mercoledì 16 maggio 2012

La magia del ricordo!



Un soffio, il tempo di un respiro lento e profondo e tutto e' volato via... compatto, come uno stormo di api o il volo degli storni sopra la Stazione Termini. Cosi' è passato davanti ai miei occhi il Giro d'Italia.
Quel che resta e' l'attesa, quei momenti lunghissimi a guardare una strada vuota, a cercare con lo sguardo l'arrivo della corsa piu' emozionante che conosco. La strada la stessa di ogni giorno, si trasforma in una arteria libera pronta alla trasfusione di emozioni, di fatica, di gioia, di ricordi di imprese epiche.
Il ciclismo in questi momenti unisce il presente al passato al futuro, tesse una trama che si snoda per l'Italia collegando cielo e terra, mari e monti, pianure e colline, uomini e donne, bambini ed anziani e questo accade perchè il ciclismo non è un semplice sport ma è un arte e come ogni arte viene dall'uomo e ritorna all'uomo.

Gli atleti sono esattamente come noi, in sella alla loro bicicletta, compatti nel gruppo diventano eroi fuori dal tempo e volano, veloci come equilibristi su un filo, il filo di una gomma che scivola senza quasi fare attrito, il filo di un sellino sottile, il filo della sagoma dei loro corpi allenati, leggeri senza il superfluo. Un silenzio strarodinario, profondo, intimo accompagna l'attesa, poi d'improvviso urla di bambini felici senza pensieri pronti a celebrare dal primo all'ultimo atleta; l'incantesimo continua creando un flusso emotivo in grado di sciogliere ogni nodo di chi si affaccia su quella strada con lo sguardo del cuore.

Poi finalmente si vedono, si avvicinano, come un'onda anomala, compatta, riempendo ogni centimetro di manto stradale passa silenziosa ed e' solo il ricordo ad abitarci ora, un ricordo indelebile perchè le emozioni hanno un sapore, una combinazione chimica dentro il nostro corpo in grado di fissare come su una pellicola il momento piu' bello, una fotografia che potremo riguardare quante volte desideriamo, basterà soltanto chiudere gli occhi e ritornare a quell'istante, ritornare a noi, collegati con gli altri, e tutto si avvererà come per magia, il Giro d'Italia ci ha preso con sè!