mercoledì 15 febbraio 2012

Ma quanto e' triste... ?

 
 
MA QUANTO E' TRISTE IL FESTIVAL DI SANREMO, MA QUANTO E' TRISTE L'ESSERE UMANO MESSO IN SCENA??? MA QUANTA PENA CHE MI FANNO TUTTI I PUPAZZETTI (MORANDI, LUCA E PAOLO, PAPALEO, CELENTANO, LE DUE VELINE ETC) CHE SI ARRAMPICANO IN OGNI MODO PER INTRATTENERE QUALCHE SPETTATORE CHE ANCORA SI OSTINA AD ACCENDERE LA TV PER ASCOLTARE UN PO' DI MUSICA E SI TROVA IMPRIGIONATO NELLE MASTURBAZIONI DI ESSERI MEDIOCRI ORMAI MORTI NELLA COSCIENZA, UOMINI PERSI NELLA VITA CHE EMANANO NON SENSO E DISPERAZIONE COSTANTEMENTE IN OGNI PAROLA O GESTO.

UNA RIFLESSIONE SAREBBE DAVVERO UTILE PER QUALCHE GENIO DI AUTORE CHE DIETRO LE QUINTE INVECE DI RIEMPIRE LE BOCCHE DI CAZZATE A QUESTI SQUALLIDI PERSONAGGI INIZIASSE A PENSARE AL NOI, AL PRESENTE CHE POI DIVENTERA' FUTURO, INIZIANDO A CREDERE CHE OGNI PAROLA CHE ESCE PUO' GUARIRE O FERIRE, PUO' INNESCARE UN MOVIMENTO VIRTUOSO O DANNOSO, PUO' IMPRIGIONARE O LIBERARE PERCHE' ORA SIAMO DAVVERO TUTTI COLLEGATI E CIO' CHE FAI O NON FAI CREA UN DANNO ALL'INSIEME.


"Ho abbandonato la superficialità dell’arte estetica per fare un’arte che sia utile, un’arte per guarire. L’arte dell’umiltà. Oggi, prevale quella dell’ombelico, dell’egocentrismo; io voglio trasformare l’arte dell’io in arte del noi. La società alimenta il terrore ed è a propria volta terrorizzata; abbiamo paura di perdere, quindi consumiamo. Intanto i mediocri, gente di un altro secolo, lavora alla distruzione del Pianeta. Le rivoluzioni non servono, bisogna lavorare per trasformare il cervello: seminare un’altra consapevolezza, creare una nuova coscienza, che è come una scatola magica piena di cervelli. Se ti analizzi, lavori su te stesso e sul tuo passato, allora una verità più sottile si materializza; lo spirito s’incarna e la materia si spiritualizza. Il nostro cervello era abituato a fare una cosa per volta: un individuo era ciò che faceva. Oggi, invece, siamo molteplici, così, anche gli obiettivi cambiano. La vera guerra è sconfiggere le menti obsolete. Ogni attività deve acquistare un valore terapeutico. Lasciamo parlare il dio interiore che è in ognuno di noi. Il tempio è il tuo corpo, e il sacerdote è il tuo cuore: è da qui che deve partire ogni conoscenza".


Alejandro Jodorowsky

martedì 14 febbraio 2012

Grazie ad Oscar Giannino che ha segnalato: "Tutta la cassa allo Stato"














Stato centralista vs Stato federalista. Il decreto liberalizzazioni prevede con una norma (art. 35) il ritorno alla Tesoreria unica esautorando di fatto quelle comunali. In concreto i Comuni non potranno disporre degli attivi di bilancio, anzi, dovranno farli defluire verso il centro.
'Quest'ultima invenzione della cassa dei comuni per portare tutto in tesoreria nazionale, poi - ha dichiarato - è una rapina e l'ennesimo passo indietro'.

Oscar Giannino


Non mi piace parlare di politica ma credo che quello che stanno facendo con questa norma sia una cosa molto grave, soprattutto perchè se permettiamo una modifica cosi' fondamentale rischiamo molto di tasca nostra, inteso cittadini.
1. Gli attivi di bilancio arrivano da quei Comuni virtuosi con amministrazioni capaci virtuose, questa plusvalenza puo' essere immessa in servizi, in attività, ma siccome lo Stato non ha piu' quattrini allora pensa ri recuperarli dai Comuni virtuosi. Allora mi domando perchè un Comune dovrebbe essere virtuoso, visto che per esempio da decenni ci sono Comuni che falliscono per esempio Catania, Roma e decine di altri e tocca sempre al denaro pubblico, ovvero il nostro ripagare il debito di amministrazioni scellerate? (tra l'altro per il nostro caro Stato non esiste differenza tra Comune virtuoso e Comune scellerato, gia' qui mi va il sangue alla testa ndr).
2. Con questa norma, stiamo mandando a rotoli nuovamente il Federalismo, e questo e' davvero un grandissimo peccato visto che era una via di uscita da questo calderone dove i bravi e i cattivi sono mischiati e nessuno sa piu' che vale e chi no!!!
3. Questo terzo punto e' fondamentale, prestate attenzione. Cio' che dimostra questa norma e' l'ennesimo fallimento della politica che sia di tecnici che sia di politici, ovvero NON STANNO TAGLIANDO LE SPESE ma stanno recuperando denaro che dovrebbe essere immesso nei servizi nelle nostre citta' nei nostri Comuni, quindi vuol dire che siamo fuori strada nuovamente CARO PRESIDENTE MONTI, sta facendo ancora l'ennesimo errore. Il debiot pubblico non l'hanno creato gli italiani caro presidente, il debito l'hanno creato decine di politici scellerati, decine di amministratori incapaci, lo vuol capire o no che si devono tagliare le spese e non si deve raccattare denaro agli italiani che gia' non ne possono piu' di avere la benzina piu' cara d'Europa, le utenze piu' care d'Europa, le assicurazioni piu' care d'Europa etc etc etc. prima di tutto DOVETE FARE I TAGLI!!!
4. Infine il punto piu' delicato, se lo stato siamo noi cittadini, come ci vogliono far passare allora vuol dire che se domani, tra un mese, tra un anno abbiamo ancora bisogno di ripianare il debito pubblico che intanto sta crescendo, al caro Monti e a chi per lui verra' naturale chiedere di fare un prelievo dal conto corrente di ogni cittadino italiano, e vedrete allora che finalmente la smetteremo di dormire sogni tranquilli.

Io odio dire ma l'avevo detto, ci avevo pensato, quindi informiamoci di piu' cerchiamo di essere piu' attenti ai passaggi, non crediamo a tutto ma cerchiamo di manifestare per le cose giuste, quelle che toccano i diritti fondamentali del cittadino e quelli dello Stato altrimenti non saremo piu' cittadini ma sudditi di una corporazione di criminali.

mercoledì 8 febbraio 2012

ma LIttizzetto...!!!???

Non resisto alla tentazione di rispondere alle cazzate che dice la Signora Littizzetto a Che tempo che fa. La cara comica pur di strappare due risatine si permette di spararle grosse con la certezza che il pubblico non sia informato e davanti ad una risata non si accorgesse di nulla. Siccome credo che il suo modo di fare informazione possa influenzare in maniera negativa, mi permetto di segnalare che il freddo siberiano di questi giorni non e' in contrapposizione al surriscaldamento della terra, anzi ne è l'ennesima prova lampante per tutti coloro che ancora sono scettici e non hanno cambiato in alcuna maniera il loro stile di vita, nonostante i continui richiami da parte di tutti i più' titolati scienziati del pianeta. Il freddo e' dovuto a delle perturbazioni che si creano nell'Artide e nell'Antartide, dovute cara signora Littizzetto proprio allo scioglimento di ghiacci, allo scioglimento delle calotte dei poli. Non le sto a spiegare i pericoli dello scioglimento, mi limito a segnalare che sciogliendosi i ghiacci con il contatto con la differente temperatura dell'acqua generano vapore che e' la sostanza delle nuvole, più' lo sbalzo termico è alto più le perturbazioni si caricano, ha presente gli uragani di questi anni? Ecco la stessa cosa, il resto lo fa la ventilazione della terra che muove le nubi, se poi ci aggiungiamo i gradi di modifica dell'asse terrestre capiamo tutti il perché di queste situazioni straordinarie. Se la Signora Littizzetto e i suoi autori invece di leggere semplicemente riviste settimanali di pettegolezzo leggessero e studiassero gli argomenti importanti per la nostra vita, lei stessa potrebbe essere un buon veicolo di sensibilizzazione e non di semplice e leggero intrattenimento che ormai di questi tempi ha sinceramente stancato.