Siamo alle solite: da una parte il governo tecnico di Monti che risponde all'Europa che non conclude nulla perche' un tecnico e' come un idralulico lavora sul suo non gli puoi chiedere di progettare una casa; dall'altra la politica mediocre italiana fatta da Berlusconi, D'Alema, Casini, Bersani, Di Pietro e tutti i loro seguiti di inconcludenti parassiti, professionisti del nulla che non si rassegnano a levarsi dai coglioni; dall'altra ancora lo stato italiano capeggiato dal vecchio comunista che il massimo delle riforme che riesce a prevedere e' quella di chiedere con toni seri di tirare la cinghia agli italiani, lasciando che lo stato sperperatore e incassatore amministri in maniera folle tutto il denaro pubblico, facendo aumentare le tasse la pressione e diventando sempre piu' simile ad una dittatura dell'economia piuttosto che una democrazia diretta; dall'altra ancora la criminalità organizzata, le mafie, che in questi momenti incassano sempre piu' denaro e si infiltrano sempre meglio nelle reti bucate della politica, mangiate dai pesci della politica, che per trattenere i privilegi e le sedie sotto il sedere li lasciano entrare, dandogli il benvenuto visto che sono pieni zeppi di soldi illeciti, gli unici a circolare oggi in Italia. Infine al centro ci siamo noi, i cittadini, sudditi di questo circo sempre piu' malato, in cui gli animali siamo proprio noi, maltrattati e sfiancati che però da un momento all'altro potrebbero aggredire a morte i domatori.
Oggi l'aggressione e' del tutto superflua, il problema pero' e' che se non ci muoviamo uniti non potremo riguadagnare il nostro futuro, ed ora, io personalmente, con tutti i rischi che ne conseguono chiedo al Movimento di Beppe Grillo di farsi portavoce vero, diretto, concreto, di un reale cambiamento, la fortuna che ci sia un movimento come quello a cinque stelle ci permette di sperare, di rompere le catene e di veder crollare finalmente uno stato feudatario, mettendo in fuga gli impresari fallimentari ad ogni livello e ricominciare a determinare come cittadini il nostro presente e il nostro futuro, smascherando i furbi e sostenendo i piu' deboli. Ci vuole un giocatore che non sia del gioco, che non abbia da mangiare in quel gioco, che abbia interessi avulsi e che come ognuno di noi sia mosso dal dolore di vedere che la ruberia, la furbizia di pochi abbia distrutto la ricchezza di molti, altrimenti siamo ancora nello stesso problema, mangiare tutti dallo stesso piatto ci fa diventare belve feroci ed affamate.
Non ho mai pensato alla politica, all'economia, alla pubblica amministrazione, non sono mai stato ad una riunione di partiti o movimenti, tanto meno quello di Beppe Grillo, ma sono cosi' stremato dalla presa in giro e dal nulla che mi viene continuamente proposto che sono disposto a dedicare parte del mio tempo alla costruzione di un progetto politico e di vita che possa permetterci oggi di vivere in maniera durevole e alle generazioni future di poter proseguire la strada del miglioramento, vivendo una vita degna, che onori ogni essere umano, libera dalla dittatura del denaro e da valori di pura competizione, inclusiva per tutti ed equilibrata.
Il benessere e' una cosa interiore e ha bisogno di poco, tutto quello che sta fuori di noi e' un luccichio, e' un'ombra cinese, dove tutto sembra molto piu' grande, spaventoso ed attraente. In verita' dobbiamo solo entrare in noi ed iniziare a chiederci quali sono i valori su cui vogliamo costruire la nostra casa, la nostra vita, i valori poi determineranno il nostro destino, che non e' altro che la destinazione alla quale puntiamo, determinando così insieme, il destino della nostra nazione.
Davide con la testa di Golia.
Caravaggio 1609-1610