venerdì 2 dicembre 2011

Senza appigli!

Mi sto impegnando molto da qualche settimana perche' in me si manifesti l'Uomo Nuovo.
Si tratta di azioni o non azioni, pensieri o non pensieri, emozioni o non emozioni, nel senso che ogni istante e' un momento unico e irripetibile e io posso fare la differenza proprio in quell'istante, non prima, non dopo, ma in quell'istante rinnovandomi momento dopo momento; significa che non esiste ieri e non esiste domani. Vivo e penso vi sarete accorti anche voi principalmente nella memoria, riproducendo quindi risposte simili a situazioni che mi presentano. La memoria appiattisce gli eventi e raggruppa nella nostra mente una specie di bigino con il quale siamo in grado piu' o meno di affrontare qualsiasi situazione ordinaria; il bigino fa anche di piu' ti inserisce due o tre situazioni straordinarie con le rispettive risposte e cosi' siamo davvero protetti con uno scudo. Questo scudo pero' non mi permette piu' di vivere nel momento in cui si verifica l'azione ma semplicemente nella memoria, nel ricordo, spegnendo così ogni possibile contatto con la realtà dell'attimo, della vita che stiamo vivendo. Non appena provo a staccarmi dalla memoria e per esempio porto attenzione al mio respiro, alle mie narici che inspirano e alla mia bocca leggermente aperta che espira, si apre davanti a me un mondo fatto di novità continue e di situazioni nuove che non conoscevo, un mondo nel quale mi smarrisco facilmente come se fossi appena atterrato in un luogo sconosciuto. Quel luogo e' dentro di me, sono io, e' la mia interiorità, la scopro come un viaggiatore in una terra sconosciuta.
Non appena arrivo in quel mondo sconosciuto accade qualche cosa di interessante, immediatamente cerco delle chiavi di lettura, degli appigli fuori di me, cerco qualcuno o qualche cosa per non restare solo, per non sentire la solitudine che mi crea dolore e mi fa sentire le vertigini. Resta qui, resta qui mi dico, non aver paura va tutto bene, e' la tua casa, ed e' allora che qualche cosa di magico mi accade, resto in silenzio, ascolto il mio respiro, guardo i pensieri che mi abitano, sento il cuore che varia il suo battito, non mi muovo, non mi muovo e aspetto che il dolore faccia spazio alla tranquillita', che la separazione che sento si riunisca al tutto, e assaporo la vita, sento la mia vita, sento il mio corpo che organizza milioni di azioni in ogni istante perche' io possa trovare armonia dentro di me, armonia tra il mio corpo, il mio cuore, la mia mente.
Il segreto per resistere e' non avere appigli, non cercare appigli, resistere al bisogno di aggrapparsi a qualche cosa o qualcuno, e' lasciarsi andare, la vita non ci abbandona facilmente, la vita ci ama, ci chiama, desidera che noi stiamo con lei, io invece troppe volte ho avuto timore della vita e l'ho trascurata, l'ho ignorata, non l'ho vissuta attimo per attimo, istante per istante, questo non me l'ha fatta apprezzare come un dono, invece oggi sono qui, sono nudo con me stesso e la mia vita, con cio' che sono e con il suo potenziale, io e la vita, io e la mia vita, senza scuse, con gioia e dolore, con attaccamento e libertà, con coraggio e paura, con amore e rabbia, con l'armonia e con il conflitto, ma soprattutto sono qui per ringraziarla ed onorarla, ringraziando me che voglio vivere nel momento!

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