mercoledì 30 novembre 2011

Il Manifesto dell'Uomo Nuovo!

La vita nuova!

Fino a ieri ho vissuto una vita e oggi ne voglio vivere un'altra. Allora stamattina e come tutte le prossime mattine mi devo ricordare che e' un nuovo giorno, che io non temo la morte, la sofferenza, il dolore, perché' tutto ciò' che mi accade lo posso trasformare, lo posso trasformare con le parole, con il mio cuore e allora non avrò' più' paura della morte, non avrò' più' paura della sofferenza, quello che potrò' fare e' vivere. Finalmente voglio vivere, finalmente posso vivere!
Ci ho messo un po' di anni ma ce la sto facendo, voglio vivere! La vita e' qualche cosa di straordinario se vissuta quando accade, senza paura, senza timore, non ieri, non domani.
La vita e' vita perché' siamo in vita. Buon giorno amiche e amici meravigliosi. La vita e' vita perché' contiene la morte. La morte non può' contenere la vita, la contiene in un solo istante, un momento, un passaggio, ma la vita e' più' grande della morte, abbiamo molti più' giorni per vivere, abbiamo ogni giorno per vivere, ogni giorno per contenere la morte e un solo giorno per morire, io non voglio restare attaccato a quel solo giorno, scelgo di vivere una buona vita, ricordandomi che la vita ha senso perche' esiste la morte.
Vivere significa amare, amare significa comprendere, comprendere significa accettare e trasformare. Io voglio sentirmi vivo, voglio sentire il mio corpo, voglio ballare con il mio corpo, voglio esultare con il mio cuore, voglio immaginare e trasformare con la  mia mente, questo e' ciò' che voglio. Per me oggi vivere e' ritornare all'origine, ritornare a me, ritornare a ciò' che mi e' stato donato, ritornare alla mia misura, a ciò' che posso fare a ciò' che posso essere e realizzare, ritornare alla gratitudine. Si può' vivere senza paura, si può' vivere senza rancore, si può' vivere senza rimorsi, io sono un uomo libero, io voglio essere libero, voglio essere libero di essere me stesso, voglio essere libero di realizzare me stesso, voglio essere libero di amare me stesso, questo e' ciò' che conta, in questo magnifico disegno ci saranno persone, cose, situazioni, immagini che potranno rientrare ed altre che non potranno rientrarci, nessun dolore per quelle che non potranno rientrarci, il mio tempo e' finito e proprio perché' finito non può' contenere infinite cose, persone, situazioni, immagini, ne può' contenere 10 100 1,000 10,000 100,000 ma e' finito. Io voglio guardare la vita, voglio lasciare questi zaini che fino a qui mi hanno accompagnato, mi sono illuso di essere un artista, mi sono illuso di essere capace di sentire, io non ero, io non sentivo, io solo reagivo, oggi voglio interagire con me stesso, voglio dialogare con me stesso, voglio rispondere a me stesso prima di rispondere agli altri e alla vita, voglio interagire con gli altri, voglio ascoltare gli altri per conoscere gli altri per interagire con gli altri. Voglio ascoltare il loro punto di vista, voglio contenere la loro capacita e voglio contenere la loro incapacità', voglio vivere in pace. Io questo lo voglio ricordare ogni giorno. Vivere nella pace, che non vuol dire nella passività, vuol dire nell'interazione e nell'integrazione.
Mi voglio ricordare che non c'e' soltanto il bianco e il nero, ma ci sono migliaia di sfumature di grigio ed e' in quelle sfumature che accade la vita, e' in quelle sfumature che noi ci trasformiamo, e' in quelle sfumature che noi cambiamo faccia, cambiamo corpo, cambiamo espressione, cambiamo idea, ma siccome sono sfumature non le vediamo, le ritroviamo solo trasformate quando sono o bianche o nere. Non vediamo le sfumature di grigio, io voglio vedere le sfumature di grigio, voglio vivere e partecipare  ai miei giorni uno per uno, voglio vivere e partecipare alle mie ore una per una, voglio vivere e partecipare ai miei minuti uno per uno, non voglio perdermi la vita, non la voglio saltare, non voglio passare dal bianco al nero, voglio vedere sentire toccare respirare assaporare, aderire alle sfumature, alle pieghe dei giorni che vivo, ogni istante, ogni piccolo momento e' il momento di vivere, ogni parola detta e' preziosa, ogni silenzio e' prezioso e ricordandomi di questo  ci sarà' una magia, la magia della vita. La vita e' magica quando la scopro nelle pieghe, la vita e' magica quando scopri una sfumatura, quando scopri una ruga, quando senti un dolore al ginocchio, quando nasce una idea, quando fai una carezza, quando leggi una riga, quando incroci uno sguardo, quando accompagni un bambino, quando stringi una mano forse dovrò' andare più' lentamente, forse dovrò' fare meno cose, forse mi dovrò occupare di me ogni giorno, ma se lo faro' saro' libero dalla morte, libero dall'attaccamento, libero dalla paura e senza paura quante cose meravigliose si possono fare, senza attaccamento quante cose meravigliose si possono fare, senza rimorsi e recriminazione quante cose meravigliose si possono fare, io sento questo, sento che questo e' il mio momento, e' il momento in cui posso vivere finalmente la mia vita, posso amare finalmente la mia vita, non appena si manifesterà' completamente saro' in grado di amare una donna, saro' in grado di amare mia madre e mio padre, saro' in grado di amare ogni essere umano, saro' in grado di amare deliberatamente ogni essere vivente che incontro, saro' capace. Sono capace, ora io sono capace e prendo responsabilità' su di me di questa capacita', la capacita' di saper amare, di saper rispondere, di saper contenere, di saper interagire, di saper mantenere vivo in me il conflitto che porta al confronto, questo e' magico, questa e' la magiam questa e' la conoscenza.
La magia della fede, la fede in qualche cosa di superiore, la fede che da solo posso fare una parte, la fede in me stesso, la fede nella vita, io ho fede nella vita, ho fede nel cielo, ho fede nell'universo, ho fede nel mio cuore, nella mia pancia, da dove una risposta mi e' sempre arrivata quando l'ho chiesta con umiltà, ho fede nella mia capacita' di resistere alla frustrazione, alla paura, al dolore, alla fuga, ho fede nella mia capacità di provare gioia, amore, compassione, partecipazione, gratitudine, collaborazione, non voglio scappare voglio partecipare. Voglio essere un Uomo!

Chiunque di voi si sente di poter aderire al Manifesto dell'Uomo Nuovo mi segnali il suo interesse!


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