La domanda che sta all’origine di questo pensiero è: “Siamo responsabili dell’aumento di emissioni di CO2 nell’atmosfera, oppure il cambiamento climatico è semplicemente un processo naturale che vive il nostro Pianeta in relazione all’universo?”
Ho sempre immaginato la nostra Terra come una grande creatura vivente, del tutto simile all’uomo, solo un po’ più grande e inserita in uno spazio con leggi di diverso ordine, grandezza, tempo. Leggi che, però, potevano essere osservate e riconosciute anche dall’uomo. L’ho immaginata respirare attraverso le stagioni, l’ho immaginata sbattere gli occhi con l’alternanza di notte e giorno, l’ho immaginata innervosirsi, sbottando lava da vulcani sparsi, l’ho immaginata muoversi per prurito, l’ho immaginata influenzata con l’aumento della temperatura: l’ho immaginata del tutto simile a me e ai miei quotidiani comportamenti.
Questi pensieri mi hanno portato nel tempo ad avere un rapporto di rispetto, cura e attenzione verso me stesso e ogni forma di vita che mi circonda. Pur essendo abbastanza giovane, sto rilevando che negli ultimi anni il comportamento umano è andato via via mortificandosi, e di conseguenza è cambiato tutto ciò che lo circonda, rapporto con il Pianeta incluso.
Guerre, carestie, fame, sfruttamento, deforestazione, inquinamento, smaltimento di rifiuti d’ogni genere e senza regole, per non andare oltre (e ci sarebbe molto da ggiungere).
Resta fondamentale sapere se l’innalzamento della temperatura terrestre sia un fenomeno in parte causato dall’uomo, o più semplicemente una naturale conseguenza dell’evoluzione del pianeta Terra.
Personalmente, ritengo fondamentale scegliere di essere in armonia con me stesso, con gli altri e con il pianeta, poiché la comprensione delle leggi terrestri è spesso basata su teorie empiriche.
Dunque sono certo che un po’ di consapevolezza, studio e conoscenza di sé, potrebbe portare immediatamente ad una riduzione di CO2, grazie anche alle regole che la politica mondiale si sta dando. Ciò riporterebbe l’uomo al centro del cambiamento: ognuno di noi è importante, in un processo che ci vede tutti protagonisti e ci ricorda che la nostra permanenza su questo meraviglioso pianeta è temporanea. Dobbiamo quindi fare del nostro meglio per lasciare meno tracce possibili del nostro passaggio, consegnando ciò che abbiamo ricevuto a chi verrà, così che sia nelle condizioni migliori possibili.
In fondo, Franco Battiato potrebbe avere ragione: basterebbe una buona dose di amore.
Tutto l’universo obbedisce all’amore
Avara la vita in due fatta di lievi gesti,
e affetti di giornata, consistenti o no,
bisogna muoversi come ospiti pieni di premure,
con delicata attenzione per non disturbare..
Ed è in certi sguardi che si vede l’infinito
Nessun commento:
Posta un commento