martedì 30 agosto 2011

Rivoluzione Natura!



A volte penso che sia una vera fortuna poter assistere ad un cambiamento epocale, ad un cambiamento che vede il nostro mondo cambiare forma, pelle, prospettiva. Ho sempre pensato e sperato di partecipare al cambiamento, mettendomi in prima fila, camminando a testa alta verso il nuovo, verso cio' che chiamiamo futuro; toccarlo mantenendo i piedi fermi nel presente.

Non e' facile accorgersi quando qualche cosa sta accadendo; di solito ci rendiamo conto del precedente e del successivo quasi mai dell'istante, vi faccio un esempio: ricordate il piccolo infortunio che ho avuto un mese fa circa, la rottura del metacarpo della mano sinistra? Nonostante io sia stato costantemente attento ed in allerta per riuscire a cogliere il momento in cui le mie ossa si sarebbero riunite e rifissate tra loro, non sono certo di aver colto il momento, l'istante in cui accadeva. Perche'? La risposta piu' motivata che ho trovato e' che il processo e' cosi lento, costante, progressivo che dovremmo essere vigili ogni frazione di secondo, per almeno una settimana, mantenendo un livello di attenzione e concentrazione cosi elevato da distoglierci da tutto il resto e quindi rendendoci praticamente vulnerabili a tutto, immaginate di concentrarvi cosi profondamente da non rendervi piu' conto dello spazio e del tempo fuori di voi ma soltanto dei millimetri che dividono le due ossa. Pertanto ho compreso che non e' previsto dalla macchina umana, almeno nello stato in cui vive oggi, nel quotidiano poter penetrare così profondamente in se stessa.

Ci sono pero' esseri umani che grazie ad un allenamento, grazie ad un talento, grazie all'ambiente che li ha formati ed infine grazie anche al caso, sono in grado di percepire i cambiamenti, di viverli in modo empatico, essere nel flusso della vita mentre la vita accade e che quindi riescono a sentire di piu', riescono attraverso i loro sensi ad avere una percezione del presente piu' profonda e reale.

Non sono certo di essere quel tipo di persona ma una cosa di certo l'ho percepita ormai da tempo, stiamo vivendo una rivoluzione che ormai e' iniziata all'incirca dieci anni fa e che oggi comincia a mostrarsi nella sua manifestazione visibile, la "Rivoluzione Natura" come amo definirla.
Per molti anni almeno una ventina d'anni abbiamo sofisticato ogni cosa, abbiamo accelerato le nostre vite, accelerando anche il rapporto con l'ambiente che ci ospita, cercando di sfruttarlo il piu' possibile, per spremere cio' che in qualche maniera poteva portare al profitto, abbiamo immaginato e creduto di poter vivere separati dalla natura, di poterci nutrire di sofisticazioni alimentari, di poterci confrontare con il mondo attraverso la tecnologia. Oggi invece molti di noi si stanno rendendo conto che tutto questo era una corsa folle senza pero' un obiettivo, una corsa senza arrivo, l'arrivo veniva spostato continuamente, portandoci in uno stato di stress e di malumore che per molti e' diventato cronico, un po' come quel leggero mal di testa che riusciamo a sopportare ma che pero' non ci permette di dire: " Io sto molto bene!"

Ci accorgiamo oggi che passeggiare in un parco pulito a piedi scalzi e' un'emozione irriproducibile, che respirare lo iodio seduti sulla prua di una barca a vela che naviga non ha eguali, che incontrare dei delfini che saltano per noi a pochi metri dalla barca e' una sensazione non descrivibile, che camminare in un bosco e sentire l'umidita' addosso e' un piacere profondo, che respirare lentamente su un picco di 3,000 metri e sentire l'aria tagliente entrare nel polmoni puo' essere un obiettivo di vita.
Insomma potrei davvero continuare per ore, quello che voglio dire in sostanza e' che stiamo vivendo un cambiamento epocale che ci sta riportando alla natura del nostro corpo, all'ascolto dello stesso nella ricerca del cibo che piu' di tutti e' capace di creare la chimica che ci fa funzionare bene, stiamo ricercando la relazione naturale con le cose essenziali, che stiamo pulendo il campo da tutti quegli oggetti inutili, superflui che erano solo una manifestazione esteriore del nostro stato di inadeguatezza e bisogno, stiamo capendo che cio' di cui abbiamo bisogno e' d'amore, armonia, bellezza intorno a noi, che il business che produce una ricchezza solo personale non ci fa piu' felici, che il continuo consumo e bisogno di possedere non sono la strada alla felicita'; stiamo comprendendo che la felicita' sta nella condivisione con gli altri di cio' che di meglio abbiamo trovato nella nostra vita, stiamo per questo iniziando a vivere una vita sana ed equilibrata.

Io sento che questa "rivoluzione natura" e' in atto e sono certo di non essere l'unico a percepirla, naturalmente ci vuole molta attenzione, e molto silenzio dentro di noi e molto silenzio fuori di noi, ma se stiamo attenti, se proviamo ad ascoltare noi stessi, se proviamo ad ascoltare la terra, la nostra essenza vibrera' con l'essenza del pianeta, ci parlera' e sara' la lingua della natura, sara' la lingua della condivisione, dell'armonia, della fratellanza, del sorriso. Tutto questo e' possibile grazie alla nostra sensibilità, grazie alla tecnologia, grazie alla maestosità del nostro pianeta, che ci permette un rapporto piu' stretto con l'ambiente, che ci permette di esplorarlo in profondità, che ci permette di dargli voce, spazio, immagine, ci permette di condividere di racontarlo di preservarlo come accade in questo istante, condividendo i sentimenti e le sensazioni che mi abitano.

Ora posso farvi una piccola confessione, all'inizio del post avevo detto che non ero sicuro di aver percepito le mie ossa rifissarsi, in verita' non e' vero, me ne sono reso conto, un po' grazie al caso e un po' grazie al desiderio che avevo di partecipare a questo piccolo evento interno, nella notte tra il 13 e 14 agosto, non riuscivo a dormire per il dolore alla mano, quando improvvisamente ho sentito un acuto del dolore che e' durato forse una ventina di secondi, poi piano piano il dolore si e' attenuato, al mattino era scomparso e da quel momento non c'e' piu' stato; io non sono un medico ma sono abbastanza certo che quella notte qualche cosa e' accaduto nel mio corpo e la natura ha fatto il suo corso meraviglioso, due cose separate si sono riunite.
Sento che sta accadendo la stessa cosa a livello planetario globale, sempre piu' persone sentono il bisogno di riunirsi con la natura, con se stessi, e sono certo che questo e' il piu' grande cambiamento epocale che ci e' dato di testimoniare, questa e' la "Rivoluzione Natura"!

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