martedì 6 settembre 2011
NON HO PIU' PAROLE!!!
A voi che impressione fanno queste fotografie?
Non amo sbattere di fronte agli occhi le sofferenze del mondo, in particolare non amo strumentalizzare il dolore dei bambini, in questo caso pero' mi sono convinto che dobbiamo ricordare che il mondo occidentale non e' il centro del mondo e pensare costantemente solo alla nostra crisi finanziaria, come se tutti i mali del mondo fossero i nostri e il terribile spettro della recessione fosse il peggiore dei mali, mi pare quanto mai immaturo ed egoistico.
Non entro nel merito di come si potrebbe ridistribuire le straordinarie risorse dell'occidente, ma mi piacerebbe che ci fosse almeno un equilibrio di informazione, una ridistribuzione delle notizie; anzi non vorrei neppure piu' avere notizie, vorrei che non ci fosse piu' informazione fintanto che gli esseri umani non saranno capaci di vivere insieme e condividere non solo i dolori ma anche il piacere, la ricchezza, comprendendo che la vita ha il suo equilibrio anche nel possedere, che non e' più tollerabile che ci siano tali differenze tra un paese occidentale e un paese africano per esempio la Somalia.
Non e' davvero contenibile dalla mia mente la possibilità che ci siano 800.000 bambini a rischio di morte per CARESTIA nell'anno 2011 !!!
Mi ricordo quando ero piccolo di aver visto le fotografie dei bambini africani, non ricordo sinceramente di quali aree, ma era tanto tempo fa, sono delle immagini che si sono impresse dentro nella mia testa, ogni tanto ritornano quando ne vedo di simili, mi riagganciano a quel dolore lancinante che provai tanti anni fa, e ricordo la mia costante domanda: "Mamma, Papa perche' non mangiano? Perche' devono morire cosi piccoli? Perche' noi abbiamo tanto da mangiare non ne diamo un po' anche a loro?"
Nessuno e' mai riuscito a rispondere a quelle mie domande, sarebbe troppo facile dire che e' colpa della guerra civile, dell'Islam estremista, e di altre scuse che funzionano sempre bene per lavarsene le mani, nessuno sa rispondere in maniera soddisfacente ed io ancora oggi che ho visto queste immagini ho le stesse domande a cui non so ancora rispondere!?
La sensazione di impotenza e di inadeguatezza mi pervade e mi confonde, fa vacillare le mie certezze, le mie ambizioni, i miei sogni, i miei desideri e mi rimanda alla domanda sul senso della vita, sul senso e significato ultimo di ogni esistenza umana.
Purtroppo oggi mi devo fermare qui, non ho opinioni, non ho soluzioni, non ho risposte, sono nudo davanti a questo dramma che colpisce il pianeta e non so nemmeno piu' scrivere in modo articolato un pensiero in grado di soddisfare la mia fame di risposte e di comprensione.
Mi fermo e resto in silenzio nella speranza profonda che da qualche parte mi possa raggiungermi se non una risposta almeno una consolazione, non tanto per me e il mio dolore, che sono totalmente marginali rispetto a questo dramma, quanto per ogni bambino, che ha un nome, che ha una mamma e ha un papa' che non hanno risposte, una consolazione che mi permetta di rispondere un giorno alla domanda di un altro bambino che come me vedra' queste immagini e non sapra' dare risposta e quella domanda lo accompagnera' per tutta la sua vita, e cosi' via dicendo... e' così che nascono le tragedie, non dando mai risposta a una domanda che abbiamo dentro di noi!
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