venerdì 17 giugno 2011
Che cosa e' il "cervello collettivo?"
Secondo l'ESA (agenzia spaziale europea) e la Nasa (agenzia spaziale americana), la nostra galassia contiene circa 100 miliardi di stelle ed esistono 100 miliardi di galassie nell'universo osservabile.
L'universo conosciuto ed osservato ai raggi x, presenta una struttura analoga a quella del cercello, il quale a sua volta contiene circa 100 miliardi di cellule nervose i neruroni. L'attività del cervello e' data dalla interazione di questi miliardi di neuroni che si connettono incessantemente, giorno e notte, veglia o sonno e continuano a creare nuove reti trasmettendosi informazioni attraverso impulsi elettrici detti sinapsi.
Sono queste connessioni che permettono i pensieri, i sentimenti , i movimenti, presiedono la nostra interazione con il mondo.
L'attivita' stessa dei neuroni produce nuove reti di connessione e permette la nascita di nuovi neuroni, alimentando un sistema interconnesso di profondissima complessità.
Questo sistema di funzionalità cerebrale presenta delle analogie evidenti con il funzionamento del complesso intreccio creato dai nuovi media, primo fra tutti internet. Questa rete aumenta di giorno in giorno dando vita a un vero organo artificiale di pensiero connettivo e globale che cresce sotto i nostri occhi cosi' rapidamente da non riuscire a seguirlo. Infatti sempre piu' studiosi concordano che internet agisca nella direzione di creare una specie di coscienza planetaria, un vero e proprio "cervello collettivo".
Esattamente come l'attivita' cerebrale e' data dall'interazione di miliardi di neuroni anche l'attivita' di internet e' data dalla interazione prima di milioni poi di miliardi di persone sparse su tutto il nostro pianeta che agiscono come singoli neuroni del cervello comune che si sta formando, connettendosi danno vita al pensiero collettivo della nuova umanità.
Io sono uno di quei neuroni, tu sei uno di quei neuroni e l'umanita' dispone di uno strumento meraviglioso e straordinario, internet: un sistema nervoso cerebrale globale.
Che uso ne vogliamo fare?
Abbiamo una opportunità di potenza mai vista prima sulla terra, ciascuno di noi puo' dare un vero contributo alla nascita di una coscienza collettiva evoluta, una cittadinaza terrestre che superi le divisioni personali ed operi per la collettività per il bene, esattamente come per il cervello, internet potra' determinare eventi straordinari, illuminati ma anche eventi terribili, sta ad ognuno di noi usarlo al meglio.
Per affrontare e risolvere i problemi che affliggono il nostro tempo e' richiesta la capacità di sentirsi parte di un solo organismo, di un solo corpo (come gli organi umani sono interconnessi tra loro), noi siamo nel cervello di questo organismo artificiale, siamo noi che creiamo i pensieri, siamo noi che percepiamo i sentimenti, siamo noi che compiamo ogni giorno delle azioni, dunque dipenda da noi la direzione che prendera'. Io la sento come una occasione unica nella storia del nostro pianeta e nella storia evolutiva del genere umano, mi sento protagonista del mio tempo!
Che uso ne farai tu?
Che pensieri vuoi suggerire al nostro pianeta?
Che mondo desideri abitare?
Desidero ringraziare Edgar Morin per avermi permesso di riflettere in profondita', e desidero ringraziare Keith Haring per averlo percepito molto tempo fa!
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