giovedì 14 luglio 2011

Salvator Mundi




Salvator Mundi, l'opera restaurata di Leonardo Da Vinci potra' finalmente essere ammirata per goderne della sua strabiliante bellezza, profondità, misticismo, consapevolezza che questo ritratto di Gesu' Cristo riesce ad emanare.
Effettivamente avevo messo da parte questa immagine qualche giorno fa, ogni giorno me la sono guardata, ho cercato di entrare negli occhi di Leonardo, di immaginare cosa abbia potuto provare concependo, progettando, facendo schizzi, bozze, ho guardato i tratti, i simboli, le luci, le ombre, i colori ma soprattutto ho provato ad ascoltare profondamente cosa questa osservazione poteva creare in me come sensazione. Giorno dopo giorno mi sono reso conto della pace, dell'amore, della presenza che mi ha portato dentro restare ad ammirare e contemplare il volto del Cristo.

Mi sono venuti pensieri meravigliosi, nulla di religioso naturalmente, ma una specie di innamoramento per la questo viso, per quello che rappresenta, per l'eternita' che trascende proprio perche' non ha una collocazione ne' nel tempo, ne' nello spazio, ma quello che più mi lascia sgomento e' la capacita' di Leonardo di rappresentare e manifestare il mondo interiore del Cristo, solo guardandolo conforta e fa pensare che abbia incontrato Cristo, che l'abbia conosciuto profondamente, che se ne sia stato innamorato, non fisicamente certo, ma interiormente come se avesse chiaro dentro di se' cosa potesse provare, come se lo stesso Leonardo abbia frequentato il luogo che ha manifestato Cristo.
Ho continuato questo gioco per approfondire la mia conoscenza almeno percettiva e mi sono reso conto che l'immagine ha la forma di un uomo nella carne ma in realta' non sembra nemmeno piu' di questa terra, sembra sospeso in un tempo non tempo, in un luogo non luogo, un'essenza universale che ha trasceso i confini terreni ed e' entrato nel reame dell'eternità, dove i dolori e le passioni delle carne sono estinti, dove solo la luce eterna si manifesta.

Ho provato infine a mantenere l'espressione dipinta e in pochi istanti ho rilassato le espressioni che abitano il mio viso, sciogliendo i muscoli espressivi facciali e ho iniziato a rilassarmi ad avere un respiro piu' lento e ritmato, mi sono sentito sempre piu' rilassato fino a distanziarmi dall'ansia della vita quotidiana, sto parlando di attimi, di istanti naturalmente, ma il solo fatto di percepirli mi ha permesso di credere che e' possibile essere altro da quello che siamo stati fino ad oggi, essere migliore, essere piu' in pace, essere piu' capace di guidare la mia vita, a soprattutto essere libero dalla paura per poter vivere la gioia del momento, la gioia della vita che accade ora, mentre tutto questo ben di Dio mi e' stato donato dal dipinto di Leonardo e dall'Insegnamento di Gesu' Cristo.

Prendetevi qualche minuto al giorno e provateci anche voi, non mi credetemi, provate!

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